SAALE (distinta col nome di Sächsische o Thüringer Saale dall'altro fiume d'egual nome, Fränkische Saale, che è invece affluente del Meno; il nome Saale deriva da Salz e allude a depositi salini; A. T., 53-54-55)
Importante fiume della Germania, affluente di sinistra dell'Elba, lungo 442 km., con un bacino di 23.776 kmq. (pari alla superficie del Piemonte). Le sue sorgenti si trovano nei Fichtelgebirge (Gr. Waldstein), m. 904 s. m. Da Hof al confine della Turingia scorre in direzione N., poi volge a NO. fino a Rudolstadt, per passare quindi a NE. e a N. Confluisce nell'Elba a Barby, 50 m. s. m., 30 km. a monte di Magdeburgo. Nell'alto corso, traversato il massiccio gneissico di Münchberg, la Saale entra in Franconia, dove forma molti meandri in una valle piuttosto stretta, che poco si presta alle comunicazioni; essa un tempo serviva bene da confine (borghi fortificati come Saalburg, Ziegenrück, ecc.), mentre ora attira molti turisti. Vi sono pure alcune centrali elettriche. Passando in Turingia il fiume forma molte terrazze e scorre nelle arenarie variegate, limitate da colline boscose, fino a Jena, dove incontra invece i terreni calcarei, che lascia presso Naumburg per ritornare nelle arenarie, le quali degradano ormai verso il bassopiano. In questa zona la Saale ha costituito nel Medioevo il confine tra gli Slavi e i Germani, come appare dai molti castelli costruiti sugli spuntoni calcarei. Nelle terrazze del fiume hanno poi trovato posto alcune città. Ricevuto presso Naumburg da sinistra l'Unstrut, iI fiume diventa navigabile, traversa una zona carbonifera e dopo Halle può essere percorso da piroscafi di 400 tonn. Vi è ancora qualche spuntone porfirico, ma infine presso Wettin entra nel bassopiano e poco dopo si getta nell'Elba. Nel corso superiore la Saale ha acque impetuose e abbondanti (45% di coefficiente di deflusso) in modo che ha grande importanza per regolare il regime dell'Elba. Dieci città con oltre 20 mila abitanti si trovano sulle sue rive, tra cui Halle.