SABA (A. T., 153-154)
Una delle Piccole Antille, possedimento olandese (fa parte della colonia di Curaçao), situata a 26 km. a NO. di S. Eustachio e a 47 km. a SE. di S. Bartolomeo. Ha forma tondeggiante ed è costituita da una montagna vulcanica che s'innalza scoscesa sul mare fino a 869 m. (Vlakke Hoek); è accessibile solo in due punti, Fort Bay a S., e Ladder Bay a O. Copre una superficie di 13 kmq. e ha 1512 ab. (1931), per la maggior parte di origine scozzese e parlanti quindi l'inglese, i quali coltivano a banani, igname, patate dolci, ecc., le zone dell'isola meno acclivi e allevano un po' di bestiame. Numerosi i Negri e i Mulatti. Capoluogo dell'isola è Bottom, con 436 ab., situato in un bacino circolare a 180 m. s. m.; il villaggio più popoloso è peraltro Windwardside (511 ab.). A SO. dell'isola si estende un grande banco sottomarino (Saba Bank: circa 3000 kmq.), con profondità inferiori ai 20 m. Saba fu occupata da coloni olandesi nel 1636; negli anni 1665-67 e 1672-74 fu occupata dagl'Inglesi.
Bibl.: W. M. Davis, The Lesser Antilles, New York 1926; O. Winckler, Niederländisch-Westindien, in Mitt. Ges. Erdk. Leipzig, 1926, pp. 87-137; A. Grenfell Price, White Settlement in Saba Island, Dutch West Indies, in Geogr. Review, 1934, pp. 42-60.