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SABATO FASCISTA

di Romeo Vuoli - Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
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SABATO FASCISTA

Romeo Vuoli

FASCISTA E stato istituito col r. decr.-legge 20 giugno 1935, n. 1010 (legge 30 dicembre 1935, n. 2261), per poter svolgere le attività di carattere addestrativo prevalentemente premilitare e postmilitare e altre di carattere politico, professionale, culturale, sportivo del popolo. Il sabato fascista si differenzia dal sabato semifestivo adottato in altri paesi "per riposo e conforto"; e ne è stata affidata l'attuazione alle organizzazioni fasciste. L'orario normale degli uffici civili e quello del lavoro dei salariati dello stato terminano il sabato alle ore 13; e la riduzione si applica anche agli istituti scolastici pubblici o privati, di qualsiasi ordine e grado, nonché al personale delle amministrazioni, istituti ed enti di cui all'art. 2 della legge 21 dicembre 1933, n. 1808.

Sabato Teatrale. - Analoga al sabato fascista è l'istituzione del sabato teatrale (r. decr.-legge 28 dic. 1936, n. 2470) che si propone di accostare le masse popolari al teatro per elevarne la cultura attraverso un sano diletto.

Gli spettacoli sono esclusivamente riservati agli operai e lavoratori agricoli, ai venditori ambulanti e commessi di negozio; ai fattorini, uscieri, maestranze statali e dipendenti subalterni in genere; agli impiegati che non abbiano uno stipendio mensile netto superiore a L. 800; ai giovani fascisti in possesso della tessera dei Fasci giovanili; e, prima che fosse creato l'Ente comunale di assistenza, agli assistiti dall'Ente opere assistenziali del P.N.F., con una percentuale di biglietti gratuiti a loro favore non inferiore al 10% dei posti di ciascun teatro.

Vedi anche
Opera nazionale dopolavoro Associazione istituita con r.Opera nazionale dopolavorol. 582/1° maggio 1925, per promuovere la costituzione e il coordinamento di istituzioni atte a elevare fisicamente e spiritualmente i lavoratori intellettuali e manuali nelle ore libere dal lavoro; unificava e assorbiva tutte le associazioni culturali ... fascismo Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943. ● Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra mondiale. 1. Le origini del fascismo in Italia Le origini ... popolo In generale, il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale, o formano comunque una nazione, indipendentemente dal fatto che l'unità e l'indipendenza ... istituzione In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione. diritto istituzione ecclesiastiche Nel diritto canonico, ogni istituto formalmente eretto o approvato dall’autorità ...
Categorie
  • DIRITTO DEL LAVORO in Diritto
Vocabolario
sàbato
sabato sàbato (ant. o region. sàbbato) s. m. [lat. sabbătum, dal gr. σάββατον, e questo dall’ebr. shabbāt «(giorno di) riposo»]. – Sesto giorno della settimana, l’ultimo lavorativo per alcune categorie di lavoratori, per altre già giorno...
fascista
fascista s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un...
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