SABBATINI, Lorenzo, detto Lorenzino da Bologna
Pittore. Non è noto l'anno della sua nascita. Morì a Roma nel 1577. Scolaro di Prospero Fontana, nel 1562 era già in relazione con Giorgio Vasari, che si valse di lui nel 1566 in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria, facendolo dipingere in Palazzo Vecchio. Pure, nei dipinti del 1570 nella cappella di San Michele in San Giacomo a Bologna, ove diede il meglio di sé, mostra di non essere ancora dominato dal Vasari, ma di essere maggiormente legato al Parmigianino (Santi dipinti sulle pareti; pala d'altare compiuta con l'aiuto del Calvaert). Eletto pontefice nel 1572 Gregorio XIII, il bolognese Buoncompagni, il S. si trasferì a Roma, dove divenne collaboratore del Vasari nella decorazione della sala regia. Attratto nell'orbita del manierismo michelangiolesco, dipinse la Pietà, ora nella sagrestia di San Pietro, secondo un modulo derivato dal gruppo di Michelangelo nel duomo fiorentino, velando e attenuando le forme con evidente incoerenza stilistica. Ebbe successo alla corte papale: dipinse nella Cappella Paolina e, dopo la partenza e la morte del Vasari, ebbe l'incarico di dirigere i lavori di decorazione della sala ducale e delle stanze adiacenti.
Bibl.: A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, vi, Milano 1933, pp. 460-69 (con la bibl. precedente); H. Bodmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935 (con bibl.); E. Manceri, L. S. nella luce del Correggio, in Il Correggio: raccolta di studi e memorie, Parma 1934, p. 64 segg.; T. Baumgart e B. Biagetti, Die Fresken des Michelangelo, L. S. und F. Zuccari in der Cappella Paolina im Vatikan, Città del Vaticano 1934, p. 59 segg.