Eretico (sec. 3º), uno dei maggiori rappresentanti della dottrina teologica detta monarchianismo. Scomunicato da papa Callisto, ebbe successo nella Pentapoli di Cirenaica, tanto che in Oriente quella dottrina viene indicata come sabellianismo.
Eretico (3° sec.). Vissuto a Roma sotto i papi Zefirino e Callisto, fu, dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo; con lo stesso nome si designa anche il modalismo trinitario, movimento combattuto intorno al 260 da Dionisio d’Alessandria ...
Manlio Pastore Stocchi
Eretico del III secolo, aderì al monarchianismo (che negava la trinità delle persone divine) e sostenne la dottrina secondo cui il Figlio e lo Spirito Santo non sarebbero persone distinte ma soltanto modi di manifestarsi dell'unico Dio, il Padre. I suoi seguaci furono detti sabelliani ...
Eretico del sec. III, vissuto in Roma sotto i papi Zefirino e Callisto. Fu dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo: ma con lo stesso nome si designa anche un movimento alquanto diverso, cioè un modalismo trinitario, che fu combattuto ...
sabelliano
agg. e s. m. (f. -a). – Nella storia del cristianesimo, relativo all’eretico Sabellio (sec. 3°) e alla sua dottrina: il movimento s.; l’eresia sabelliana; come sost., seguace dell’eresia di Sabellio: scomunica dei sabelliani....
sabellico
sabèllico agg. [dal lat. Sabellĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Sabelli (lat. Sabelli), denominazione anticam. usata come equivalente di Sanniti, e oggi per designare le tribù italiche intermedie tra Umbri e Sabini da una parte...