saccarosio
Disaccaride, detto anche comunemente zucchero, con formula C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di glucosio con una di fruttosio (più prop. α-D-glicopiranosil-β-D-fruttofuranoside). È assai diffuso nel regno vegetale; particolarmente ricche ne sono la canna (15÷20%) e la barbabietola da zucchero (10÷20%), dalle quali il s. si ricava industrialmente. Per azione di enzimi o di acidi diluiti subisce l’idrolisi, scindendosi nei due monosi costituenti; sul s. sono attivi tanto gli enzimi che agiscono sul glucosio (α-glicosidasi) quanto quelli che agiscono sul fruttosio (β-fruttosidasi). La scissione del s. si compie anche nell’interno del tubo digerente per azione dei succhi digestivi. Oltre che come edulcorante (ancora il più diffuso, nonostante la concorrenza di edulcoranti, ipocalorici e non, sia naturali sia sintetici), trova impiego nel settore alimentare nella conservazione di alcuni prodotti (latte condensato, confetture di frutta, ecc.) grazie alla sua azione antisettica che si esplica però solo a concentrazioni molto elevate.