ARAKY, Sadao
Generale, nato a Tōkyō nel maggio 1877; uscì dall'Accademia militare nel 1898 e fu inviato in Europa e in Russia per compiervi missioni di studio. Successivamente divenne comandante della gendarmeria, capo della prima sezione dello S. M. generale, ministro della Guerra (26 maggio 1932-21 gennaio 1934), membro del Consiglio supremo di guerra (1934). Si dimise dall'esercito nel 1936. Ministro dell'Educazione (4 gennaio-30 agosto 1939). Autore di varie pubblicazioni, fra cui La missione del Giappone nello Shōwa, fu considerato all'estero simbolo della aggressività dei circoli militari ed esponente della corrente fautrice dell'occupazione di Vladivostok e delle provincie marittime russe. In patria fu invece qualificato debole e troppo loquace. Arrestato nel novembre 1945, fu tradotto, nel maggio successivo, davanti alla Corte internazionale di Tōkyō per i criminali di guerra dell'Estremo Oriente che non ha aucora compiuto i suoi lavori.