Dell'interpretazione, saggio su Freud (De l'interpretation. Essai sur Freud)
(De l’interprétation. Essai sur Freud) Testo (1965) di P. Ricœur in cui i temi dell’ermeneutica vengono coestesi all’intepretazione psicanalitica teorizzata da Freud. Tale interpretazione tratta di simboli, ossia di segni che hanno sensi non univoci (come nella comunicazione linguistica, oggetto della semiologia), ma equivoci, rinviando anche a referenti religiosi, mitici e poetici. L’ermeneutica deve inglobare una logica del doppio senso, quale si esprime nelle espressioni simboliche, integrando le contraddizioni e identificandone la fonte comune. Ricœur analizza la dialettica fra significato manifesto del sogno e referenza latente (che indica le volontà e i desideri profondi del soggetto) per giungere a delineare la dialettica dell’«archeologia del soggetto» e della «teleologia», individuando, all’interno di un medesimo soggetto, la complementarità di simboli che sono, al tempo stesso, arcaici, rinviando a un passato immemorabile, e profetici, esplorando le potenzialità di un futuro non ancora scoperto.