SĀGIDI
GIDI Dinastia musulmana che regnò nell'Azerbaigian tra la fine del sec. IX e il principio del X d. C. Suo fondatore è il turco Abū 's-Sāǵ Dīwdāt ibn Yūsuf Dīwdast, generale del califfo ‛abbāside al-Mutawakkil, che occupò varî uffici di governatore in Siria e nel Khūzistān, e morì nel 266 eg., 879-880 d. C. Il figlio di questo, Muḥammad Afshīn, fu nominato nel 276- (889-890) dal ministro ‛abbāside al-Muwaffaq governatore dell'Azerbaigian; occupò quindi questa provincia e parte dell'Armenia, per cui fu in passeggera contesa con i locali sovrani Bagratidi, e morì nel 288/901. La sua eredità fu raccolta dal fratello Yūsuf, che allargò i suoi possessi nell'al-Gibāl, si ribellò al califfo, e dopo alterni successi fu fatto prigioniero e spedito a Baghdād; ma nel 310/922 era di nuovo liberato e confermato al governo di ar-Rayy e dell'Azerbaigian. Fu ucciso combattendo contro i Carmati. Con Abū ‛l-Musāfir Fatḥ figlio di Muḥammad Afshīn, che regnò nei dominî aviti dal 315/928 al 317/929, la dinastia in quanto tale si estinse.
Bibl.: E. de Zambaur, Manuel de chronologie et généalogie pour l'histoire de l'Islam, Hannover 1927, p. 179 (ivi bibl. speciale).