Uomo politico giapponese (Kagoshima 1826 - ivi 1877), samurai del feudo di Satsuma, oggi prov. di Kagoshima, isola di Kyūshū. Comandante delle forze di Satsuma a Kyoto, appoggiò la restaurazione imperiale (1868) e fu più tardi (1871) nominato capo della Guardia imperiale e consigliere di Stato. Oppostosi all'occidentalizzazione del paese intrapresa dal governo, e in particolare all'introduzione della coscrizione, che mortificava lo spirito samurai, si dimise nel 1873. Rientrato a Kagoshima, creò una scuola d'armi all'antica, che divenne uno dei centri dell'opposizione. Morì nella rivolta di Satsuma.