Uomo politico giapponese (n. Satsuma 1843 - m. 1902), fratello di Takamori; dal 1868 comandante delle forze imperiali di Tokyo. Al momento della rottura diplomatica della Corea col Giappone (1873) fu viceministro della Guerra; nel 1874 diresse la spedizione di Formosa. Ministro della Guerra (1877) durante la rivolta di Satsuma, guidata dal fratello Takamori, poi ministro delle Colonie (1880), ministro della Marina (1885), infine all'Interno (1890). Dopo l'attentato contro il principe ereditario di Russia (poi Nicola II), in visita al Giappone (1891), S. dovette dimettersi, ma nel 1892 gli fu affidato di nuovo il ministero della Marina, che conservò per 10 anni. Fu tra coloro che più contribuirono allo sviluppo della marina giapponese.