Scrittore giapponese (Osaka 1642 - ivi 1693). Esordì come autore di haikai, passando in un secondo momento alla prosa che tuttavia mantenne alcuni caratteri formali proprî dello haikai. Tra i suoi romanzi più noti, Kōshoku ichidai otoko ("Vita di un libertino", 1682; trad. it. 1976) narra con un realismo cinico e spregiudicato le esperienze amorose del protagonista Yonosuke. Fecero seguito Kōshoku gonin onna ("Cinque donne amorose", 1686; trad. it. 1979), cinque racconti ispirati a fatti di cronaca e a drammatiche storie d'amore, e Kōshuku ichidai onna ("Vita di una donna licenziosa", 1687; trad. it. 1976). Narratore di tempra eccezionale, versatile, geniale e mai ripetitivo, Saikaku si rivolse quindi a opere più didattiche e prudenti: Buke giri monogatari ("Racconti sui doveri dei samurai", 1688); Nihon eitaigura ("Il magazzino eterno del Giappone", 1688; trad. it. 1983) e Seken munezan´yō ("I calcoli del mondo", 1692; trad. it. 1983), dedicati, questi ultimi due, alla vita, alle aspirazioni e alla morale del ceto urbano e mercantile di cui egli stesso faceva parte.