SAINT-GILLES (A. T., 35-36)
Cittadina della Francia meridionale, nella Linguadoca (dipartimento del Gard), 18 km. a O. di Arles, sul canale di Beaucaire. Conta circa 6000 ab., e ha stazione sulla Arles-Lunel con diramazione per Nîmes. Il monumento più notevole della città è la sua chiesa, la storia della quale è molto oscura. Sono esistite almeno due chiese, una consacrata dal papa Urbano II nel 1096, l'altra cominciata nel 1116, secondo un'iscrizione nella cripta, mentre il muro della facciata era certamente già costruito nel 1209. Le due parti più interessanti sono la cripta e la facciata. La cripta presenta vòlte ogivali, di cui s'ignora la data precisa (dal 1116 al 1209). La facciata, uno dei lavori d'insieme più belli della scultura romanica, comprende tre portali (nei timpani: Adorazione dei Magi, Cristo in gloria, Crocefissione) collegati da un lungo fregio con storie del Redentore dalla Cacciata dei mercanti dal tempio sino alla Morte.
Lo stile e la disposizione del lavoro presentano molte analogie con la facciata di S. Trofimo di Arles. La data è pure variamente discussa (tra il 1140 e il 1240).
Bibl.: H. Labande, Études d'histoire et d'archéologie romanes, Parigi 1902; A. Kingsley Porter, Romanesque sculpture of the Pilgrimage Roads, Boston 1923; A. Fliche, Aigues-Mortes et Saint-Gilles, Parigi 1925; R. Hamann, The façade of St Gilles: a reconstruction, in The Burl. Mag., LXIV (1934), pp. 19-29.