SAINT LOUIS (A. T., 134-135)
Città dello stato di Missouri (Stati Uniti), nella omonima contea, la più popolosa dello stato e di tutto il bacino del Mississippi, la settima tra i grandi centri dell'Unione (1930); è situata sulla sponda destra del gran fìume, a 38°38′ N. e 90°12′, a 32 km. dall'influenza del Missouri nel Mississippi e a 200 dallo stocco dell'Ohio. Ha clima di tipo continentale con una media annua di 13°,3; freddo l'inverno (0° in gennaio), caldissima l'estate (26°,6 in luglio), con scarti accentuatissimi tra minimi e massimi assoluti (−30°; 41°,6); abbondanti le piogge (927 mm.), con prevalenza nella primavera (30% del totale annuo) e nell'estate (28%); la nevosità è pari a 527 mm. con i massimi in gennaio e febbraio; prevalgono venti di sud, ad eccezione dell'inverno; non sono infrequenti movimenti ciclonici dannosi (tornadoes), di cui particolarmente violento quello del 1927.
La città ha veduto moltiplicarsi per ragioni geografiche ed economiche la sua popolazione, che da 16.469 abitanti nel 1840 sale a 77.860 nel 1850, a 350.518 nel 1880, a 575.238 nel 1900 (in quell'anno occupava il 4° posto tra le grandi città nordamericane, dopo New York, Chicago, Filadelfia), a 687.029 nel 1910, a 772.897 nel 1920, a 821.960 nel 1930. L'aumento più forte si è avuto nel decennio 1840-1850 (372,8%), dovuto in gran parte al fenomeno immigratorio, soprattutto di Tedeschi.
Nel 1930 la composizione etnica era la seguente: Bianchi indigeni nati da genitori indigeni 53,4%; Bianchi indigeni nati da genitori parzialmente o totalmente stranieri 25,3%; Bianchi nati all'estero 9,8%; Negri e altre razze 11,5%. Caratteristica saliente dell'immigrazione nella città è quella di essere costituita in netta prevalenza da elemento oriundo tedesco: nel 1900 su 111.356 individui nati all'estero 58.871 erano Tedeschi; su 273.526 nati da genitori parzialmente o totalmente stranieri 154.746 erano oriundi germanici. Con l'andare degli anni tale preponderanza diviene meno sensibile pur mantenendosi accentuatissima: nel 1930 su 80.386 Bianchi nati all'estero 22.315 erano Tedeschi (27%); su 207.901 nati da genitori stranieri 97.100 erano oriundi tedeschi (46%). Tra le altre nazionalità sono da ricordare gl'Irlandesi dello Stato Libero (28.353, di cui 5057 nati nella patria d'origine); gl'Italiani (23.817, di cui 9489 nati in Italia); i Russi (21.000, di cui 9914 nati in Russia); i Polacchi (13.573, di cui 5198 nati in Polonia); gli Austriaci (12.458, di cui 5465 nati in patria).
Negl'immediati dintorni della metropoli sorgono numerosi centri quali la University City (25.809 ab. nel 1930), Clayton (9613), Richmond Heights (9150), Maplewood (12.657), Webster Groves (16.487), Kirkwood (9169), ecc. Di fronte, al di là del Mississippi, separate dal confine politico ma unite sotto il rapporto economico, sono East Saint Louis, con 74.367 ab. nel 1930; Venice (5362), Madison (7661), Granite City (25.130), ecc.
La città misura una superficie di 159 kmq. e dalla fronte fluviale si è andata estendendo verso occidente, su un piano leggermente ondulato, che sale procedendo verso ovest: Broadway, la 5ª strada dal fiume, è a 140 m. s. m.; la 17ª strada a 150 m., la Grand Avenue a 160 m., la sezione ovest della metropoli è intorno ai 180 m. Il limite orientale è costituito dal fiume, lungo il quale passa il confine statale; quello occidentale è puramente convenzionale e divide la città dall'omonima contea.
La città ha una grandissima importanza commerciale e industriale: nel 1890 il 52,7% della popolazione di età superiore ai 10 anni era occupato nelle varie attività; nel 1930 il 55%. In quell'anno su 100 individui occupati, 37 lo erano nell'artigianato e nella grande industria; 9 nei trasporti; 17 nel commercio; 14 erano adibiti ai servizî domestici; 15 erano impiegati. Restano così dimostrate le caratteristiche economiche della metropoli. In origine la principale attività di St Louis fu il commercio delle pellicce: le pellicce conciate furono fino al 1808 il principale articolo commerciato, per un valore annuo di 200.000 dollari. In seguito, sotto la dominazione nordamericana, numerose società furono fondate; tra queste la più celebre fu la American Fur Company, che accentrò ben presto nelle sue mani gran parte del commercio delle pellicce nella sezione centro-occidentale dell'Unione, traffico che assunse un valore considerevole (nel 1852 per un milione di dollari). Nella seconda metà del sec. XIX, con le prime costruzioni ferroviarie (il primo treno partiva da St Louis nel 1854), questo commercio, che aveva fatto la fortuna di tante famiglie, andò decadendo, a favore di altre attività economiche, prima fra tutte la fusione del ferro favorita dall'abbondante materia prima e dai grandi giacimenti carboniferi del vicino Illinois. All'industria degli alti forni, che fu contrastata per il sorgere dello sviluppo formidabile di tale attività nelle regioni dei Grandi Laghi e negli stati appalachiani meridionali, si andò sostituendo quella meccanica, più redditizia, associandosi con quella del piombo e dello zinco. La grande industria ha così fatto di St Louis uno dei massimi centri dell'Unione. Il numero degli operai occupati è stato di 82.911 nel 1890; di 87.371 nel 1909; di 107.919 nel 1919; di 109.010 nel 1929. Il valore della produzione alle due date estreme è stato di 229 e 1022 milioni di dollari. E non soltanto nel centro, ma anche nelle città vicine, soprattutto a East St Louis, oramai un vero sobborgo della metropoli nell'Illinois, le industrie si sono poderosamente sviluppate, per cui la zona industriale di St Louis, comprendente la contea di St Louis e la città omonima nello stato di Missouri e le contee di St Clair e Madison nel contiguo stato di Illinois, raggiungeva nel 1930 la cifra di 1.335.158 abitanti con 154.321 operai.
Tutte le industrie sono rappresentate; soprattutto quelle siderurgiche e meccaniche, quali le fonderie (5059 operai nel 1929), le costruzioni e riparazioni di materiale ferroviario; la costruzione di materiale elettrico (2400 operai nel 1929); fiorentissime le industrie del materiale refrattario e di argilla; della fabbricazione di fornelli, stufe e cucine economiche; il mobilificio; le industrie del vestiario per uomo e signora (8770 operai) e delle mercerie (1797); lo scatolificio: in relazione con la fiorente agricoltura e l'intenso allevamento sono da porre il calzaturificio (oltre 10.000 operai nel 1927); l'industria delle farine; la lavorazione delle carni macellate e insaccate, forte di 3158 operai, quelle dei dolciumi (1307): St Louis è anche un fiorente centro editoriale, con oltre 5200 operai occupati.
La città è inoltre un grande centro commerciale favorito da ottimi mezzi di comunicazione, vie d'acqua, strade, ferrovie, linee aeree. Possiede un porto di notevoli dimensioni sul Mississippi: la fronte d'acqua misura circa 30 km. di cui 16 a monte dell'Eads Bridge; 14 a valle. Numerose linee di navigazione fluviale collegano St Louis con New Orleans a sud, con Pittsburgh, Cincinnati, Minneapolis-St Paul a nord. Essa è divenuta un centro ferroviario di prim'ordine: le comunicazioni con l'altra sponda del fiume sono assicurate da numerosi ponti (il primo fu aperto nel 1874).
La metropoli è all'incrocio di fondamentali arterie ferroviarie ed è anche nodo aviatorio di prim'ordine, sulla rotta dei grandi servizî transcontinentali e di quelli che congiungono i Grandi Laghi con il Golfo del Messico.
Monumenti e musei. - Nel quartiere più vecchio, le strette vie sono disposte ad angoli retti parallelamente e perpendicolarmente al Mississippi. L'aspetto della città bassa è alquanto migliorato dalla Memorial Plaza, centro della città, nella quale sorgono il nuovo tribunale, il municipio (1931), la biblioteca pubblica costruita da Cass Gilbert, e il Soldiers Memorial. Il Jefferson Memorial, opera di Isaac S. Taylor (1913), ora sede della Società storica del Missouri, e il museo civico d'arte, opera di Cass Gilbert, sono posti nel Forest Park. Il museo, fondato nel 1879, fu riordinato nel 1918: ogni anno ospita un'esposizione di pittori americani: contiene inoltre una collezione piccola ma scelta di pitture e di sculture di artisti degli Stati Uniti. Fra queste il ritratto del figlio di George Fuller, la Tempesta vicina di George Inness e i Taglialegna di Horatio Walker. Vi sono anche alcune opere di artisti europei, tra cui la Carità del Puvis de Chavannes e Un'altra Margherita del Sorolla. Il museo Civico possiede alcuni begli oggetti di bronzo e di argento del secolo XV e del XVI, mattonelle persiane del secolo XVI e del XVII, begli arazzi e tappeti orientali. L'edificio sacro più notevole di St Louis è la cattedrale romanica costruita da Hayner e Barnett.
Il gruppo di edifici più pomposo di tutta la città fu costruito al tempo della fiera campionaria di St Louis del 1904. Cass Gilbert diresse i lavori e progettò egli stesso il palazzo del Festival, centro e punto culminante della fiera. L'esuberanza delle piantagioni, le linee spezzate del viale d'accesso a terrazze, le curve ardite dei colonnati, la sontuosità della rotonda, l'effetto di esagerata profusione della scultura decorativa di Lukeman hanno reso questo edificio, di stile barocco francese, troppo ricco per il gusto americano moderno, incline alla semplicità. Più conformi ad esso sono alcuni degli edifici più modesti di St Louis, come St Nicholas Hotel di Louis Sullivan o la bella e classica sala da ballo dello Statler Hotel di George B. Post, o meglio ancora la biblioteca Ridgely di Cope e Stewardson, la Washington University, e la Bryan Mullanphy School di William B. Ittner. Tra i grattacieli si ricordino Southwestern Bell Telephone Building (del 1926), che richiama gli edifici eretti in New York al tempo del piano regolatore e la grandiosa Cahokia Power Station di East St Louis, che sorge dal fiume in una successione di terrazze d'acciaio e di cemento armato.
Storia. - Sin dal 1764 gli abitanti di quella parte della Luisiana Superiore che è a ponente del Mississippi fondarono la città di St Louis e ne fecero la sede del governo. Sotto il dominio ispanofrancese (con sovranità francese in teoria e spagnola in pratica) la città divenne un importante centro del commercio di pellicce; a questa attività si aggiunse, dopo l'annessione agli Stati Uniti nel 1803, il traffico di passaggio dovuto allo sviluppo dell'Ovest, e, nel 1817, la navigazione fluviale a vapore, che diede alla città immenso incremento. La guerra civile arrestò questo sviluppo, e la città fu scena di cruente lotte tra i due partiti, ostile e favorevole alla secessione; lotte che terminarono con la vittoria del primo. Nel 1904, per commemorare l'acquisto della Luisiana fu tenuta a St Louis un'esposizione coloniale che fu visitata da più di 19 milioni di persone.
Bibl.: F. L. Billon, Annals of St Louis in its territorial days, 1804-21, St Louis 1888; id., Annals of St Louis in its early days, ivi 1928; J. Devoy, History of the City of St. L., ivi 1898; W. Hyde e H. L. Conard, Encyclopaedia of the history of St L., New York 1899, voll. 4; I. H. Lionberger, Annals of St Louis, 1764-1928, St Louis 1930; L. F. Thomas, Localisation of business activities in Metropolitan of St Louis, ivi 1927; A. Strawn, Short view of St Louis, in American Mercury, 1927; F. Strother, What kind of a Boston is St Louis? in World's Work, 1927; L. A. Day, New Water works of St Louis, in American City, 1928; L. F. Thomas, The sequence of Areal occupance in a section of St Louis, Missouri, in Annals of the Association of American Geographers, 1931; id., Geographic Landscape of metropolitan St Louis, St Louis 1932.
Istituti di cultura. - Oltre a numerose scuole primarie, secondarie e di avviamento professionale, un museo d'istruzione che fornisce materiale didattico alle varie scuole, St Louis possiede due importanti università. La Washington University aconfessionale, fondata nel 1853, è la principale, frequentata da circa 7000 studenti; contiene facoltà di arti liberali, ingegneria, architettura, amministrazione pubblica, legge, medicina, odontoiatria, ecc. La St Louis University sorse nel 1818 come accademia latina fondata dai gesuiti, ed ebbe il titolo di università nel 1832. Facoltà: arti e scienze, scuole di teologia, medicina, legge, filosofia e scienza, odontoiatria, commercio e finanza, pedagogia. Da essa dipendono altri numerosi e importanti istituti nel Middle West e nella contea di St Louis.
Vi sono inoltre molti istituti di studi superiori appartenenti alle varie confessioni religiose, e tra essi due cattolici (Christian Brothers college, 1851; Kenrick Theological Seminary, 1894).
Oltre alle biblioteche delle due università, vi sono la Public Library (circa 727.000 voll. e 350.000 opuscoli), la Mercantile Library, (circa 168.000 voll.) e la biblioteca della Missouri Historical Society (circa 50.000 voll. e 500.000 manoscritti riguardanti soprattutto la storia della valle del Mississippi). La stessa società mantiene anche un museo archeologico e storico. Sono infine numerose le società scientifiche e culturali.