Saint-Simon, Claude-Henry de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760 - ivi 1825). Ritenuto il primo teorico francese del socialismo, nacque da famiglia aristocratica. Negli anni della formazione subì l’influenza di J.-B. D’Alembert e prese parte alla guerra d’indipendenza americana. S.-S. auspicava l’avvento di un modello di società (retta dalla classe sociale costituita da tecnici e lavoratori) il cui obiettivo fondamentale era rappresentato dal miglioramento delle condizioni di vita del proletariato. Operare in tal senso avrebbe consentito di conseguire una piena realizzazione del messaggio evangelico. Il lascito intellettuale di S.-S. emerge in maniera particolare dal movimento che si sviluppò alla sua morte e che da lui stesso prese il nome (sansimonismo), cui afferivano, fra gli altri, A. Comte e M. Chevalier. Tra le sue opere: Lettre d’un habitant de Genève à ses contemporains (1802), Du système industriel (1821-22) e Nouveau christianisme (1825).