SAINT VINCENT E GRENADINE.
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Centrale insulare. La maggioranza della popolazione, che, secondo una sti ma UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs) del 2014 assommava a 109.371 ab., è di discendenza africana; esiste poi una significativa componente mulatta (19,9%), affiancata da asiatici (5,5%) e bianchi (3%). L’economia si basa sulla coltivazione delle banane, sul turismo e sulle attività finanziarie offshore. Tuttavia la crisi economica globale ha frenato una crescita che nell’ultimo decennio era stata costante, mentre un 2013 eccezionalmente piovoso ha provocato inondazioni e smottamenti con danni a infrastrutture, abitazioni e piantagioni.
Storia di Vincenzo Piglionica. – Alla fine del primo decennio del 21° sec., il secondo mandato del premier Ralph Gonsalves – leader dell’United labour party (ULP) – si avviava alla conclusione. Alcune sue scelte politiche, quali il rafforzamento dei rapporti con Cuba e il Venezuela e l’adesione nel 2009 al progetto di cooperazione regionale dell’ALBA (ALianza Bolivariana para los pueblos de nuestra América) promosso da Hugo Chávez, furono criticate dall’opposizione del New democratic party (NDP); inoltre, in un referendum del novembre 2009, gli elettori di S. V. e G. respinsero la proposta – sostenuta invece dal premier – di una nuova Costituzione che, tra le varie riforme, prevedeva anche il passaggio dalla monarchia alla repubblica. Nelle elezioni del dicembre 2010 l’ULP riuscì comunque ad aggiudicarsi – seppur di misura – la vittoria, conquistando otto seggi in Parlamento contro i sette del NDP, e Gonsalves assunse per la terza volta l’incarico di primo ministro. S. V. e G. subì gli effetti della crisi economica globale e dell’aumento dei prezzi delle commodities; le prospettive di ripresa erano inoltre rese incerte da eventi atmosferici sfavorevoli come l’uragano Tomas (ottobre-novembre 2010) e le piogge torrenziali dell’aprile 2011 e del dicembre 2013, che procurarono ingenti danni alle infrastrutture del Paese e al suo settore agricolo. Nell’ottobre del 2013, il governo Gonsalves presentò il suo Piano nazionale per lo sviluppo economico e sociale 2013-25, individuando cinque obiettivi strategici per garantire lo sviluppo sostenibile di S. V. e G.: riprogettare la crescita economica, consentire un maggiore sviluppo umano e sociale, promuovere la buona governance e una pubblica amministrazione efficiente, migliorare le infrastrutture preservando l’ambiente e sviluppare l’identità e la cultura nazionali. Nel giugno 2015, S. V. e G. veniva inserito nella lista pubblicata dalla UE dei 30 principali paradisi fiscali: le autorità dello Stato caraibico contestarono la decisione, sottolineando l’implementazione di un nuovo sistema di scambio delle informazioni in materia fiscale per uniformare il Paese agli standard internazionali.