Famiglia di Anfibi Urodeli Salamandroidei, comprendente circa 79 specie e 21 generi paleartici o olartici. I generi italiani sono: Euproctus, Lissotriton, Mesotriton (o Ichthyosaura), Salamandra, Salamandrina, Triturus. Salamandra è il nome comune dei rappresentanti del genere Salamandra, diffuso in Europa, nell’Africa nord-occidentale e nell’Asia occidentale; in Italia si trovano 3 specie. La salamandra pezzata o giallo-nera (Salamandra salamandra; fig. 1A) si trova ampiamente in Europa, con popolazioni isolate in Asia sud-occidentale; è presente in Italia sull’arco alpino con la sottospecie tipica (Salamandra salamandra salamandra) e sugli Appennini con la sottospecie endemica Salamandra salamandra gigliolii. Lunga 15-20 cm, con pelle a macchie gialle (in varianti queste sono rosse) su fondo nero lucido, ha come habitat la lettiera di foglie nei boschi, principalmente decidui; partorisce in acqua fino a 70 larve che metamorfosano dopo 2-3 anni. La salamandra nera o alpina (Salamandra atra; fig. 1B), lunga 12 cm, è presente sulle Alpi e sulle Alpi Dinariche, dai 400 ai 2800 m s.l.m.; ha colorazione nera uniforme, è ovovivipara, partorisce fuori dall’acqua 2-4 piccoli con polmoni, del tutto simili agli adulti. La salamandra di Lanza (Salamandra lanzai) è presente nelle praterie alpine delle Alpi Cozie; è simile alla salamandra nera.
Il genere Salamandrina è composto da 2 specie (considerate da alcune sottospecie di un’unica specie, Salamandrina terdigitata, la salamandrina dagli occhiali; fig. 2) endemiche dell’Italia peninsulare appenninica, simili nell’aspetto esteriore, distinte su basi genetiche: Salamandrina perspicillata, la salamandrina dagli occhiali settentrionale, presente dalla Liguria al fiume Volturno; e Salamandrina terdigitata, la salamandrina dagli occhiali meridionale, dal fiume Volturno alla Calabria. Lunghe fino a 12 cm, hanno 4 dita sulle zampe posteriori, corpo esile, di colore bruno sul dorso, a macchie bianche, rosse e nere sul ventre; la coda è percorsa ventralmente da una linea rossa; sulla testa, fra gli occhi, è presente una banda chiara (da cui il nome comune). Prevalentemente terricole, vivono in ambienti forestali umidi e freschi, vanno in acqua all’epoca della riproduzione. La respirazione si compie principalmente attraverso la mucosa bucco-faringea.
Secondo una credenza diffusa già nell’antichità, tramandatasi alla cultura medievale europea anche attraverso l’iconografia, e non spenta del tutto nelle campagne, la salamandra può vivere nel fuoco e spegnere la fiamma (era pertanto associata, nella simbologia medievale, alla fede che non cede a tentazioni e al coraggio di fronte alle sofferenze).