• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

SALAMVRIÁ

di AIdo Sestini - Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

SALAMVRIÁ (e anche Peneo, gr. Σαλαμβριάς, Πηνειός; A. T., 82-83)

AIdo Sestini

Fiume della Grecia, che raccogliè le acque della Tessaglia e sbocca nell'Egeo. Nasce nel Pindo, presso il passo di Zygós (1551 m.). Il suo corso montano, diretto verso sud-est, è breve; dopo un percorso di una trentina di km. il fiume è già in un'ampia valle alluvionata, all'altezza di circa 250 m. Lambisce quindi le rupi delle Meteore ed entra nella pianura di Triccala, lasciando questa città 5 km. a nord. Si dirige poi verso oriente, traversa la linea di colline che separa la pianura di Triccala da quella di Larissa e scorre in questa descrivendo ripetuti meandri. A Larissa si trova a soli 67 m. d'altezza. Una dozzina di km. a valle di questa città si stacca a destra una diramazione (solo eccezionalmente attiva) verso il lago di Kárla, col nome di Asmáki. Il fiume entra poi di nuovo tra le montagne, scorrendo nella profonda gola (Témpē) che separa l'Olimpo dall'Ossa. Al di là della gola ha inizio il delta, che provoca una sensibile prominenza della linea di costa. Il Salamvriá è ricco di acque e di torbide. E lungo 227 km. e il suo bacino si estende su 11.400 kmq.

I principali affluenti sono lo Xeriãs a sinistra, e lo Tsanarlẽs (Enipeús) a destra.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali