SALAZAR y CASTRO, Luis de
Cronista spagnolo, nato a Valladolid nel 1658, morto nel 1734. Entrato assai giovane nella vita cortigiana, ottenne la protezione di Carlo II, che lo nominò cronista di Castiglia (1685) e in seguito "cronista maggiore" delle Indie (1691). Frattanto era entrato nell'ordine di Calatrava (1686), di cui fu anche procuratore generale (1699), mentre Filippo V lo creava consigliere degli ordini militari. La sua vasta erudizione, che gli era agevolata dalla piena conoscenza delle lingue classiche e neolatine, e la versatilità della sua intelligenza, trovarono il campo più congeniale nelle memorie storiche.
Il S. compose una copiosa serie di opuscoli, di trattati, di contributi per la storia nazionale e regionale; ma la sua curiosità si esercitò soprattutto sulle questioni genealogiche, accumulando notizie sulle case regnanti e principesche, tra cui si ricordano come le più ricche: la Historia genealógica de la gran casa de Silva (1685) e la Historia genealógica de la casa de Lara (1696-1697). Il S. raccolse, oltre ai regesti che dovette compilare per i suoi scritti, che ascendono a più di un centinaio, una quantità considerevole di documenti, che oggi formano il fondo principale della biblioteca della Academia de la Historia.