salda-debiti
(salda debiti), agg. Finalizzato a pagare i debiti in essere.
• [tit.] Il decreto «salda debiti» all’esame Ue / Oggi [Vittorio] Grilli a Bruxelles [testo] Il decreto «salda debiti» corre sul filo del rasoio. Uno sforamento dei conti pubblici comporterebbe una sanzione dell’Ue per l’Italia. (Corrado Chiominto Sicilia, 8 aprile 2013, p. 1, Prima pagina) • Il primo colpo di scena arriva con la conversione parlamentare del decreto salda-debiti del governo Monti: viene aggiunto un comma, il 13 bis, all’articolo 10, con cui si stabilisce che la prima rata dell’Imu 2013 sarà pari alla metà dell’imposta calcolata con le aliquote 2012 e che il saldo sarà effettuato sulla base delle aliquote in vigore per quest’anno conguagliando quanto versato per la prima rata. (Gino Pagliuca, Corriere della sera, 7 novembre 2013, p. 10, Primo Piano).
- Composto dal v. tr. saldare e dal s. m. debito.
> sblocca-debiti.