SALIS (anche Salix, Salisch, Salesch, Salice, de Salice)
Antica famiglia nobile di ministeriali del vescovo di Coira che ha avuto grande importanza nella storia svizzera. Parecchi dei suoi membri esercitarono le più alte cariche nella Repubblica delle tre leghe e dopo la Riforma capeggiarono il partito protestante (franco-veneziano) contro i Planta che erano capi del partito cattolico (spagnolo-austriaco). Sembra che fin dai primi anni del '200 i Salis appartenessero al patriziato di Como, ma i varî rami in cui si divise la famiglia non risalgono, con notizie storicamente certe, oltre il capostipite Rudolfus de Salice o de Solio (da Soglio, nella Val Bregaglia) che morì intorno al 1300. Dai figli di lui Giovanni e Guberto soprannominato Sussus, ebbero origine i due rami principali. Al primo appartengono le linee di Protomontogno Samaden, Sils, Celerina, Sker, delle quali solo l'ultima sopravvive. Membri importanti di questo ramo furono: Bartolomeo, che partecipò alla prima guerra di Musso e occupò con la forza il seggio episcopale di Coira nel 1565; Federico di Protomontogno (1512-1570), più volte ambasciatore delle tre leghe a Venezia; Iacopo, generale al servizio dell'impero, morto nell'assedio di Stettino (1659).
Al ramo che ebbe origine da Gubertus Sussus, morto tra il 1332 e il 1334, appartengono le linee di Marschlins, Ratisbona, Rietberg-Coira, Ienins, Zisers, Soglio, Seewis. I membri più importanti furono: Guberto Dossa, detto il Grande, morto nel 1490, capostipite di tutte le linee attualmente esistenti: Rudolfo, comandante di Pavia, morto a Marignano nel 1515; Ulisse, che acquistò nel 1633 il castello di Marschlins, fu comandante di Chiavenna nel 1635, maresciallo di campo al servizio della Francia nel 1641; Giovanni Gaudenzio (Seewis), Landmann delle leghe, dal 1734 al 1750 triumviro insieme con il presidente della Lega Caddea e col generale Sprecher; Giovanni Ulrico (Seewis), Landmann delle Leghe nel 1766, 1782, 1792, capitano generale della Valtellina nel 1789, deputato a Milano nel 1792; Giovanni Gaudenzio (v. salis-seewis, Johann gaudenz); Gaudenzio, uomo politico, educato a Bonn, Heidelberg, Berlino, partecipò alla rivoluzione del 1848 infiammando con la sua parola studenti e operai, fu deputato al Gran Consiglio, consigliere nazionale nel 1860-1867 e nel 1875-1881; Ulisse (1819-1893), che prese una parte attiva al Risorgimento italiano e fu imprigionato a Mantova e a Kufstein.