SALLIER DE LA TOUR, Vittorio, marchese du Cordon
Uomo di stato, nato a Chambéry il 18 novembre 1774, morto a Torino il 19 gennaio 1858. Durante l'invasione francese in Piemonte e il ritiro in Sardegna dei reali di Savoia prestò servizio militare in Inghilterra. Con la restaurazione, Vittorio Emanuele I lo nominò generale delle truppe sarde destinate a fronteggiare l'ultima invasione francese in Savoia. Nel 1821 era governatore di Novara quando scoppiò il moto rivoluzionario e di fronte ai primi successi degl'insorti costituzionali fu certamente lui a spronare Carlo Felice a richiedere l'aiuto delle truppe austriache per sedare l'insurrezione. N'ebbe in compenso il collare dell'Annunziata. Nominato ministro e primo segretario per gli Affari esteri (1822), intervenne al congresso di Verona, nel quale fu approvato che gli Austriaci sgombrassero dagli Stati Sardi. Più tardi fu creato maresciallo di Savoia e governatore di Torino. Quando fu promulgato lo statuto e il S. fu nominato senatore (3 aprile 1848), il Gioberti ne mosse aspre critiche.
A. Manno, Informazioni sul Ventuno in Piemonte, Firenze 1879; C. Torta, La rivoluz. piemontese del 1821, Roma 1908; G. Gallavresi, Le maréchal Sallier de la Tour, Mémoires et lettres, Torino 1917; T. Rossi e C. P. Demagistris, La Rivol. piem. del 1821. Studi e documenti, ivi 1927.