SALLUSTIO neoplatonico
Pensatore greco, fiorito intorno al 360 d. C., appartenente alla scuola neoplatonica cosiddetta di Pergamo. È superstite di lui un'operetta Sugli dei e sul mondo, che sembra sia un riassunto elementare di una più vasta opera da lui composta sull'argomento. Il suo principale interesse è costituito dal fatto che S. la scrisse probabilmente per appoggiare sul piano teorico la lotta dell'amico Giuliano l'Apostata contro il cristianesimo.
L'edizione principe del De diis et mundo è quella di Leone Allacci, Roma 1638; v. inoltre quelle di I. C. Orelli, Zurigo 1821, e F. G. A. Mullach, in Fragmenta philosophorum Graecorum, III, pp. 30-50; ed. critica di A. D. Nock, Cambridge 1926, con trad. inglese; traduzione francese di M. Meunier, Parigi 1931; italiana di E. Buonaiuti.
E. Passamonti, La dottrina dei miti di S. filosofo neoplatonico, in Rendiconti dei Lincei, cl. sc. mor., s. 5ª, I (1892), pp. 643-64; id., Le dottrine morali e religiose di S. filosofo neoplatonico, ibid., pp. 712-27; F. Cumont, S. le philosophe, in Revue de Philol., XVI (1892), pp. 49-56; G. Muccio, Studi per un'edizione critica di S. filosofo, in Studî ital. di filologia classica, III (1895), p. 1 segg.; id., Osservazioni su S. filosofo, ibid., VII (1899), pp. 45-73; E. Buonaiuti, Il necroforo del paganesimo, in Ricerche religiose, IV (1928), pp. 339-344; K. Praechter, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I A (Stoccarda 1920), coll. 1960-67, con la bibliografia ulteriore, per cui v. anche Ueberweg-Praechter, Grundriss d. Gesch. d. Philos., I, 12ª ed., Berlino 1926, pp. 193-194 dell'App.; G. Murray, Five stages of Greek religion, Londra 1925; S. Reinach, Un texte de Salloustios, in Comptes rendus Acad. Inscr., 1927, p. 199.