MAIMON, Salomon
Filosofo ebreo, nato nel 1754 a Nieśwież, in Polonia, morto il 22 novembre 1800 a Nieder Siegersdorf, nella Slesia meridionale. Si chiamava veramente S. ben Yĕhōshūa‛, ma assunse, o gli fu dato dagli amici, il nome di Maimon, perché studiosissimo del filosofo medioevale Mōsheh b. Maimōn (v. maimonide) che ebbe grande influenza sulla formazione del suo pensiero. (La sua Autobiografia, che dà importanti notizie sulla vita degli Ebrei in Polonia, contiene un vasto riassunto della Guida dei perplessi di Maimonide). Visse dapprima in Polonia; poi, avido di sapere, dopo una giovinezza travagliata, andò in Germania; fu a Königsberg, a Stettino, e più volte ad Amburgo e a Berlino. Qui conobbe Mosè Mendelssohn (v.) e da allora si sollevò nelle condizioni di vita e nella profondità degli studî filosofici. Caduto poi di nuovo in un tenore di vita strano e irregolare, se ne rialzò soltanto nell'ultimo decennio della sua vita, per il mecenatismo del conte Adolfo Kalckreuth, nel cui castello trascorse gli ultimi anni.
È dell'ultimo decennio il suo approfondimento della filosofia kantiana e la pubblicazione delle opere maggiori. Criticando il concetto kantiano della cosa in sé, M. sostiene che essa non solo è inconoscibile, ma anche impensabile. Utilizzando poi la teoria leibniziana delle "piccole percezioni", intende il dato delle rappresentazioni come "differenziale della coscienza" cioè qualche cosa di cui abbiamo solo coscienza incompleta. La cosa in sé è dunque per M. un concetto limite della coscienza intera. E poiché ogni conoscenza completa si può avere solo per le forme della coscienza, ci sono per M. solo due scienze evidenti: la matematica e la filosofia trascendentale.
Opere: Lebensgeschichte (Berlino 1793; trad. ital. di E. Sola, Milano 1920); Versuch einer neuen Logik oder Theorie des Denkens (Berlino 1794); Kritische Untersuchungen über den menschlichen Geist (Lipsia 1797); Die Kathegorien des Aristoteles (Berlino 1794).
Bibl.: J. E. Erdmann, Die Entwick. der deutsch. Spekulation seit Kant, Lipsia 1848; Fr. Kuntze, Die Philosophie Salomon Maimons (Heidelberg 1912); Sabathia Wolff, Maimoniana oder Rhapsodien zur Charakteristik Salomon Maimons (Berlino 1813); J. H. Witte, S. M. (Berlino 1876).