Pittore (Naarden, Olanda settentr., 1600-03 circa - Haarlem 1670) attivo ad Haarlem, zio di J. van Ruisdael. Risentì di E. van de Velde e P. de Molijn. Vicino a J. van Goyen, dipinse soprattutto scene fluviali, caratterizzate dall'uso di toni bruni e grigioverdi e dalla ricerca di effetti tonali; nella maturità usò un colore più ricco e una maggiore monumentalità compositiva (Dopo la pioggia, 1631, Budapest, Szépművészeti Múzeum; Paesaggio fluviale, 1649, Amsterdam, Rijksmuseum). Dipinse per breve tempo anche nature morte. Fu paesaggista anche il figlio Jacob Salomonsz (Haarlem 1630 circa - ivi 1681), suo allievo.