Morpurgo, Salomone
Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - ivi 1942). Avendo partecipato al moto irredentista, dovette rifugiarsi a Roma, dove pubblicò l' " Archivio storico per Trieste " e altri periodici.
Per amore di Trieste curò più tardi la bibliografia di G. Picciola (1912). Seguace della scuola carducciana, si dedicò alla letteratura italiana dei primi secoli, con contributi di notevole importanza. Diresse con T. Casini e A. Zenatti la " Rivista Critica della Letter. Ital. " (1884-91); collaborò a " Il Propugnatore ", diretto da G. Carducci (1888-93). Come bibliotecario diresse la Riccardiana, la Marciana - di cui curò il trasferimento e la sistemazione nel palazzo della Zecca -, la Nazionale di Firenze, di cui preparò la nuova sede.
Diede vasto contributo agli studi danteschi con numerosi lavori, tra i quali occorre almeno ricordare la scoperta e pubblicazione in " Il Propugnatore " (I [1888] 16-81) del Detto d'Amore (v.); lo studio del canzoniere di G. Quirini, nel quale indicò tre sonetti che parlano dell'amico D., e interessano per la diffusione delle cantiche durante la vita del poeta; la descrizione dei codici danteschi e di quelli degli antichi commenti e di altre opere d'interesse dantesco esistenti alla Riccardiana; lo studio di quattro sonetti attribuiti a D. nel Laurenziano XC inf. 47 da lui riconosciuti opera del Pucci; la costituzione nel Supplemento al catalogo dello Zambrini (che, stampato nel 1929, riguarda però gli anni 1884-95, e ordina le pubblicazioni secondo i generi, le epoche, le regioni del volgare, notando di ciascun testo le fonti, le didascalie, i capoversi) di un importante repertorio per gli studi sui testi di D., sui primi commentatori, sulle opere d'incerta attribuzione dantesca, dov'è esemplare l'analisi della tradizione manoscritta e del lavoro critico.
Opere principali: I mss. della Bibl. Riccardiana di Firenze, I, 1-2, Roma 1893-97; Le arti di Ruggieri Apugliese, Firenze 1894; La Bibl. Marciana nella sua nuova sede, Venezia 1906; L'apografo delle rime di A. Pucci, Firenze 1912; Il " Dante " a Firenze, ibid. 1921; Supplemento a Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV, indicate e descritte da F. Zambrini, Bologna 1929.