ROSSI, Salomone
Musicista, nato a Mantova verso il 1570, morto probabilmente in quella città circa il 1628. Verso il 1587, e fino al 1628, lo troviamo infatti presso la corte dei Gonzaga, ove serve due duchi acquistandosi grande fama, come risulta da privilegi a lui concessi (tra l'altro, esenzioni da obblighi ai quali, come israelita, sarebbe stato tenuto) e, soprattutto, dalle frequenti occasioni a lui date per collaborare a importanti lavori e allestimenti aulici.
Il R. pubblicò, in ordine di tempo, le seguenti composizioni: nel 1589 un libro di Canzonette a 3 voci (Venezia, R. Amadino, presso il quale si ha una ristampa in data 1628); nel 1600 il primo libro di Madrigali a 5 voci (ibid.) cui nel 1602 e nel 1603 seguirono il secondo e il terzo; nel 1607 il primo libro di musiche strumentali, intitolato Sinfonie e Gagliarde, da 3 a 5 voci (Venezia), cui l'anno dopo tenne dietro il secondo, con la stessa intitolazione. Forse di quegli anni (1607?) è la prima edizione del terzo volume di simili musiche, intitolato Varie Sonate, Sinfonie, Gagliarde, Brandi e Correnti per sonare due viole da braccio et un chitarrone o col B. per il cembalo, di cui una seconda edizione apparì nel 1623; nel 1610 apparve un quarto libro di Madrigali a 5 voci, e nel 1614 uno di Madrigali a 4 voci, ambedue a Venezia presso l'Amadino; nel 1617, sempre a Venezia ma presso A. Gardano, quel melodramma religioso La maddalena alla cui composizione il R. aveva collaborato con C. Monteverdi, A. Guivizzani e M. Effrem; nel 1622 il quinto libro dei Madrigali a 5 voci e il terzo delle Varie Sonate, Sinfonie, Gagliarde, ecc., a Venezia presso l'Amadino; nel 1623 una serie di Salmi e Cantici ebraici a 4, 5, 6, 8 voci (28 canti) presso P. e L. Bragadini di Venezia; nel 1628, un libro di Madrigaletti a 2 voci (due soprani o due tenori) con il basso continuo, a Venezia presso A. Vincenti. Lavori del R. sono inclusi in varie raccolte del tempo (dal 1605 al '17). Postumo, nel 1636, uscì un quarto libro di Varie Sonate, Sinfonie, Gagliarde, ecc., sempre presso l'Amadino. Il R. collaborò, inoltre, con altri maestri alla composizione degl'Intermedî per la rappresentazione de L'idropica, datasi in Mantova nel 1608 in occasione delle nozze di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia, nella quale circostanza ebbe parte come cantante nella rappresentazione dell'Arianna di C. Monteverdi anche una sorella del R., detta "Madama Europa". Un florilegio di musica del R. è stato pubblicato a cura di S. Naumburg e V. d'Indy, nel 1877. L'arte del R., non molto originale nella scrittura polivocale, dà però esempî di vigore e di vivida sensibilità nel discorso strumentale; tanto più notevoli in quanto appartengono a un periodo nel quale la musica strumentale non aveva ancora assunto pienezza di sviluppo stilistico autonomo.