SALTILLO (A. T., 147)
Città e municipio del Messico, capitale dello stato di Cohauila, sulla ferrovia da Città di Messico a Nueva Laredo, a sud-ovest di Monterrey. La popolazione del municipio, che era di 45.272 ab. nel 1930, ha superato i 50.000 ab. nel 1935.
La città, che sorge a 25°26′ di lat. N., a 1609 m. s. m., sul pendio settentrionale dell'altipiano detto dell'Ojo de Agua sul Río Tigre, presenta un aspetto pittoresco nel quadro della ricca vegetazione dei dintorni, e gode di un clima assai salubre, temperato secco (giugno 21,8°, dicembre 12,4°, piovosità mm. 341). Fondata nel 1575 ed elevata a città nel 1827, è costruita con un piano regolare, con strade diritte e ampie piazze ombreggiate, e mantiene ancora il tipo coloniale, sebbene vada in parte americanizzandosi e vi siano sorte numerose costruzioni moderne, come il palazzo del governo, l'Ateneo, la scuola normale, ecc. Degne di menzione alcune chiese (cattedrale, San Juán, San Esteban) e le due alamedas. Saltillo possiede buoni istituti scientifici e d'istruzione e numerose industrie, specialmente due stabilimenti per la lavorazione dei minerali (oro, argento, piombo, rame, zinco) scavati nello stato. Centro ferroviario e commerciale, ha vita assai attiva: ben noti nel Messico gli scialli di lana (zarapes) e i mantelli (jorongos) a vivaci colori prodotti dalle industrie domestiche.