salva-Europa
(salva Europa, Salva Europa), agg. inv. Finalizzato a preservare il processo di integrazione degli Stati europei e il mantenimento della moneta unica europea.
• Il premier [Mario Monti] elenca le misure contenute nel decreto «Salva Italia» ‒ che più tardi in Senato battezzerà «Salva Europa» ‒ dal ritorno dell’Ici per la prima casa all’una tantum sui capitali scudati, dalla riforma delle pensioni all’aumento dell’addizionale Irpef regionale e al taglio dei consigli provinciali, fino ai 5,2 miliardi che oggi il Cipe sbloccherà per realizzare «alcune grandi opere ferroviarie, il Mose e diversi interventi previsti nel Mezzogiorno nella statale Ionica e per la metropolitana di Napoli». (Paolo Zappitelli, Tempo, 6 dicembre 2011, p. 2, Primo Piano) • Spigoloso e puntuto quanto pensa che la situazione italiana richieda, Mario Monti ha ormai cambiato decisamente stile e si prepara all’ennesimo assalto per convincere i colleghi ministri dell’Economia che il meccanismo antispread deciso nell’ultimo Consiglio europeo non è una misura salva-Italia, ma salva-Europa. (Marco Conti, Gazzettino, 9 luglio 2012, p. 1, Prima pagina) • La cancelliera [Angela] Merkel e il suo ministro [Wolfgang] Schäuble fanno muro contro la deregulation reclamata da [Alexis] Tsipras perché restano convinti che la ricetta salva euro e salva Europa sia una sola: sacrifici e riforme autentiche per arrivare alla ripresa. (Franco Venturini, Corriere della sera, 2 luglio 2015, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal v. tr. salvare e dal nome proprio Europa.