GOTTA, Salvatore
Romanziere, nato a Montalto Dora (Ivrea) il 18 maggio 1887. Raggiunse larga e meritata fama con Il figlio inquieto, in cui narrava le inquietudini di un adolescente, Claudio Vela, il quale poi è talvolta il protagonista, ma più spesso lo spettatore, non sempre vicino e necessario, delle vicende narrate nei romanzi che seguirono. Il figlio inquieto, solido e ricco romanzo, resta uno dei documenti artistici più persuasivi e significativi dell'anteguerra italiano: i romanzi posteriori, nonostante pregi notevoli, non reggono al suo confronto.
Opere: Cielo dei Vela, tutto pubblicato a Milano: Pia (1912); Il figlio inquieto (1917); La più bella donna del mondo (19I9); L'amante provinciale (1920); Tre mondi (1921); Il primo re (1922); La donna mia (1924); Lula o La bufera infernal (1925); Ombra la moglie bella (1926); Il nome tuo (1927); La sagra delle vergini (1928); Il peccato originale (1929); Tu la mia ricchezza (1930); L'amica dell'ombra (1931). Il G. ha scritto inoltre parecchi volumi di novelle, alcune commedie, e cose minori.
Bibl.: S. Pugliese, S. G., Milano 1929.