salvinista
s. m. e f. Sostenitore di Matteo Salvini.
• È stata la piazza della Lega e non dell’Italia e della Capitale d’Italia. Che si è girata dall’altra parte, senza demonizzare e senza partecipare. E si è svuotata. Ha approfittato della bella giornata per andarsi a mangiare uno spaghetto con le telline a Ostia, anche perchè i «leghisti di Ostia» ‒ esistono anche salvinisti da spiaggia ‒ come testimoniato da apposito striscione sono venuti a Roma per godersi dal vivo, e non più soltanto via tweet dove però rende meglio, il loro idolo. (Mario Ajello, Messaggero, 1° marzo 2015, p. 1, Prima pagina) • la metà degli italiani non va a votare, smarrita e irritata, senza intravedere alcun «santo» cui votarsi dato che, oltretutto, alla profonda destra nascono nuove formazioni dal (s)torace possente; a sinistra fremono i puri e duri al canto di «bandiera rossa», al centro s’assiepano frammenti di forzitalisti, mentre salvinisti e grillisti affermano d’avere la ricetta per salvare la stimonata Barca tricolore. Una bussola impazzita. (Egidio Bonomi, Giornale di Brescia, 6 marzo 2017, p. 7, Commenti e opinioni).
- Derivato dal nome proprio (Matteo) Salvini con l’aggiunta del suffisso -ista.