SALVINI, Salvino
Letterato, nato nel 1668 a Firenze, dove morì nel 1751. Fratello del molto più famoso Anton Maria (v.), fu insieme con lui educato alle lettere, ma le coltivò in un campo ristretto: come cronistorico della letteratura fiorentina (avviò, senza compierla, una Storia degli scrittori fiorentini; condusse a termine invece I Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717) e dell'alta curia della sua città (Catalogo dei canonici fiorentini, edito postumo; era egli stesso canonico del duomo). Con zelo lavorò nella Crusca, di cui per alcun tempo fu arciconsolo, e nello Studio, di cui fu rettore generale. Il S. rende ancor oggi qualche servizio con le sue erudite e diligenti registrazioni e biografie, a stampa o inedite.
M. Lastri, Elogio di S. S., in Serie di ritratti d'uomini illustri con gli elogi dei medesimi, IV, Firenze 1761-73; A. Vannucci, in De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, ecc., VII, Venezia 1840, pp. 135-37.