Taylor-Wood, Sam (propr. Samantha Taylor)
Taylor-Wood, Sam (propr. Samantha Taylor). – Artista e regista britannica (n. Londra 1967). Emersa negli anni Novanta del 20° secolo con il gruppo dei cosiddetti Young British artists usciti dal Goldsmiths College, insieme ai quali partecipò alla celebre esposizione Brilliant! del 1995 al Walker art center di Minneapolis, premiata nel 1997 alla Biennale di Venezia come giovane artista più promettente e candidata al Turner prize nel 1998, T.-W. lavora con fotografia e video soprattutto su soggetti erotici – spesso autoritratti accentuatamente provocatori – e sullo studio dell’espressione delle emozioni, in una continua indagine e mettendo in relazione l’estetica contemporanea con quella classica non solo occidentale. Nel video Pietà (2001), ispirato alla Pietà di Michelangelo, l’artista quasi immobile e in silenzio tiene tra le braccia il corpo riverso di R. Downey Jr.; nella serie fotografica The passion cycle (2002) T.-W. si misura con la tradizione erotica giapponese del periodo Edo; in Crying men (2004), invece, è il pianto in tutte le sue manifestazioni a essere indagato in una serie di ritratti di attori (tra cui T. Roth, J. Law, R. Downey Jr., B. Del Toro) che rievocano, pur nella loro modernità, l’iconografia religiosa bizantina, con le lacrime che assumono una funzione decorativa. Sono anche da segnalare le due serie fotografiche Self portrait suspended (2004) e Bram Stoker’s chair (2005), in cui il corpo dell’artista appare sospeso nell’aria in uno stato di perfetto rilassamento o in equilibrio funambolico su una sedia in posizioni tanto inverosimili quanto all’apparenza del tutto naturali. Nel 2009 ha diretto il film Nowhere boy, sull’adolescenza del musicista J. Lennon.