Dinastia iranica musulmana, che regnò sulla Transoxiana e parte della Persia orientale nei secc. 9º-10º d. C. Il suo maggiore sovrano fu Ismā῾īl (872-907), che estese il dominio samanide dalla Farghāna alla Media (Gibāl). Alla fine del sec. 10º, la potenza samanide andò declinando, la Transoxiana fu conquistata dai Qarakhanidi e il Khorasān divenne indipendente con i Gasnavidi, che possono considerarsi i veri eredi dei Samanidi. Grande fu l'importanza politica dei S., in quanto essi diedero vita alla prima dinastia nazionale della Persia islamica, ma anche più rilevante l'incidenza che essi ebbero in campo culturale favorendo e quasi impersonando la rinascita della lingua e della poesia persiana. Alla corte samanide di Buchara (e nella vicina Samarcanda) fiorirono tra gli altri i poeti Rūdaghī e Daqīqī.