Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, medico e bibliotecario alla corte viennese. Figura eminente dell'umanesimo ungherese (ma fu probabilmente di nazionalità slovacca), collezionista di codici latini e greci, in rapporto con l'ambiente italiano (fu amico di Fulvio Orsini, di Pier Vettori e di altri letterati), pubblicò Emblemata (1564) e Corpus iuris hungarici (1581). Si procurò fama di storico d'ispirazione asburgica con la pubblicazione integrale (1568) delle Rerum hungaricarum decades di A. Bonfini, che egli stesso aggiornò, sostenendovi la legittimità della successione di Ferdinando d'Austria sul trono ungherese, contestata dalla nobiltà transilvana e da Giovanni Szápolyai. Ne è stato edito l'epistolario nel 1968.