SAMBUY
Famiglia. I conti di Sambuy, consignori anche di Revigliasco fino dal sec. XIV, appartengono al ramo primogenito, Balbo Bertone, della famiglia dei Balbo. Le prime generazioni sono incerte e non risalgono oltre un Salio Bertone vivente nella seconda metà del secolo XIII. Un Boniforte Provana, signore di Sambuy, vendette questo a Benvenuto Balbo Bertone nel 1430. Nel 1448 ne fu investito un Bartolomeo, il cui figlio secondogenito Egidio o Luigi fu capostipite della linea dei francesi Crillon resa illustre dal maresciallo di Enrico IV. In favore di un Carlo Emanuele, morto nel 1803, figlio di Giulio Cesare morto nel 1754, la signoria di Sambuy fu eretta in contea nel 1772, e dal matrimonio dello stesso Carlo Emanuele con Rosalia Barbara Asinari di San Marzano nacquero Carlo Gabriele, continuatore della linea; il conte Filippo Raimondo (1767-1826), che iniziò la linea detta dei Bertone; Camillo col quale si staccò il ramo detto dei Balbis. La linea primogenita si estinse coi figli di Ernesto, conte di Sambuy, vice-presidente del Senato nel 1900, e per molti anni sindaco di Torino; figlio di Filippo Raimondo fu un Emanuele, nato il 3 ottobre 1823, morto nel 1888, ufficiale d'artiglieria, decorato al valor militare nelle campagne del 1848-49 e in quella di Crimea; figlio di questo un Raimondo, ufficiale di artiglieria, che nel 1885 ottenne il titolo di marchese di Breme per il suo matrimonio con Barbara, primogenita di Alfonso Arborio Gattinara di Sartirana (1831-1903). Raimondo lasciò un figlio, Emanuele, nato nel 1886. Da Camillo, fratello del già citato Filippo Raimondo, nacque Augusto, morto nel 1899, ufficiale di cavalleria, che lasciò i figli Emanuele e Alfonso.
A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1895; I. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, I, Milano 1928.