SAME in Cefallenia (Σάμη)
Questo nome indicava in tempi molto antichi l'Isola di Cefallenia nel suo complesso (così nei poemi omerici), e specialmente la parte orientale di essa. Ma poi il nome di Same designò soltanto la città che in quella parte sorgeva, sulle rive del golfo che anche oggi si chiama di Samo. Questa città, difesa da un vasto contorno di mura e favorita dalla buona posizione e dalla fertilità del suolo, ebbe vita abbastanza florida sino a quando fu distrutta dai Romani, comandati da Fulvio Nobiliore, il console del 189 a. C. Di Same restano tracce di mura e di edifici.
C. Bursian, Gepgraphie von Griechenland, II, Lipsia 1868-72, p. 375 seg.; J. Partsch, Kephallenia u. Ithaka, Gotha 1890, p. 69 segg.; Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I A, col. 2126; Inscriptiones Graecae, IX, i, p. 137 segg.; B. V. Head, Historia numorum, 2ª ed., Oxford 1911, p. 428.