SAMOA (XXX, p. 606)
Il mandato neozelandese sulle Samoa occidentali divenne amministrazione fiduciaria nel 1947. La Nuova Zelanda incoraggiò il passaggio graduale agli abitanti di sempre più vaste responsabilità di governo: nel 1947 furono istituiti un'Assemblea legislativa elettiva (riformata e allargata nel 1957) composta di 41 samoani e 5 europei e il Consiglio di stato (costituito dall'alto commissario neozelandese e da due fautua che rappresentano le due dinastie dei Tupua e dei Malietoa), con compiti analoghi a quelli di capo dello stato; del 1949 è la creazione di un'amministrazione pubblica affidata ai nativi, mentre nel 1952 fu istituito un Consiglio esecutivo. Nel 1959 fu istituita una sorta di gabinetto, responsabile dinanzi all'Assemblea legislativa. Infine, a seguito di accordo fra il governo della Nuova Zelanda, i capi samoani e il Consiglio di Amministrazione fiduciaria delle N. U., il 1° gennaio 1962 le Samoa occidentali sono diventate indipendenti e, con l'abolizione dell'alto commissario, i due fautua sono divenuti congiuntamente capi dello stato. La popolazione delle isole al 31 dicembre 1959 risultava di 105.863 unità, di cui 99.851 indigeni e 6012 Europei, con una densità di 36,1 ab. per km2. Apia aveva (nel 1958) 18.000 abitanti. Il prodotto più importante è la noce di cocco, seguita dalla banana, dal cacao e dal taro. Oltre metà delle entrate governative proviene dai dazî doganali.
Le S. orientali (20.040 ab. nel 1960) sono amministrate da un governatore, nominato dal ministero degli Interni americano (dal 1951); il governatore attuale è un Samoano. Si sta studiando una costituzione e una possibile riunione di tutte le Samoa.