sampognare
È usato in senso metaforico nel Fiore, per esprimere le chiacchiere dei maldicenti: ed un villan che truov'ogne menzogna / la guarda, il qual fu nato in Normandia, / Malabocca, que' ch'ogne mal sampogna (XIX 14), cioè " spande ai quattro venti " (Parodi).
Nel Roman de la Rose è riferito a Malabocca il verbo chalumeler, " suonare la cennamella ": " Ja n'i eüsse esté seüz / Se li glouz ne chalumelast " (v. 7265); " Si riert ele [ Jalousie] triste a merveille / Quant li lierres chalumelait " (v. 14573); mentre pittoresche variazioni sul tema musicale si hanno ai vv. 3895-3902 " Il monte le soir as creniaus / E atempre ses chalumiaus / E ses buisines a ses corz: / Une foiz dit lais e descorz / E sons noviaus de controvaille, / As estives de Cornoaille; / Autre foiz dit a la fleüste / Qu'onques ne trova fame juste " (e cfr. anche v. 12273). Si ricorda la grottesca cennamella demonica di If XXII 10.