LUZZATTO, Samuel David
Ebraista, nato a Trieste il 22 agosto 1800. Nel 1829 si trasferì a Padova come insegnante nel Collegio rabbinico lombardo-veneto, nel quale ufficio rimase fino alla morte, avvenuta il 30 settembre 1865. Fu uno dei fondatori della moderna scienza del giudaismo. I suoi meriti principali sono nel campo dell'esegesi biblica, dove, nonostante il suo atteggiamento troppo rigidamente conservatore, la sua magistrale padronanza della lingua e il suo fine intuito gli resero possibile di segnalarsi come acuto interprete dei testi; e nel campo della poesia ebraica medievale, che, dimenticata da secoli, egli seppe rivelare al mondo moderno. Fu egli stesso autore di fini e garbati versi ebraici.
Particolarmente notevoli fra i suoi scritti: Philoxenus, sulla traduzione aramaica del Pentateuco (Vienna 1830; 2ª edizione, Cracovia 1895); Virgo filia Jehudae, poesie scelte di Giuda Levita (Praga 1840); Díwán dello stesso, I (Lyck 1864); Il profeta Isaia volgarizzato e commentato (Padova 1855-57); Grammatica della lingua ebraica (Padova 1853-69); La Sacra Bibbia volgarizzata da S. D. Luzzatto e continuatori (Rovigo 1866-67).