HEINICKE, Samuel
Pedagogista tedesco, nato a Nautschütz (Weissenfels) il 10 aprile 1727, morto a Lipsia il 30 aprile 1790. È l'iniziatore del metodo tedesco di educazione dei sordomuti. Dopo un periodo di vita militare, fu a Jena e Amburgo, studente e insegnante privato, e divenne poi precettore e segretario in casa del conte Schimmelmann. Organista e maestro nel 1768 a Eppendorff, ebbe occasione di svilupparvi le sue qualità di educatore di sordomuti, di cui aveva già fatto esperienza da militare: e il suo successo fu così favorevole, che nel 1778 egli fu incaricato dal principe di Sassonia di aprire a Lipsia un istituto per l'educazione dei sordomuti, da lui poi diretto fino alla morte.
Il H., contemporaneo dell'abate De l'Epée, sostenitore del metodo d'insegnamento onde i sordomuti dovevano essere educati al linguaggio mimetico, per mezzo dei gesti, propugnò e attuò invece, in polemica contro di lui, il metodo d'insegnamento della vera e propria lingua articolata: iniziando così, contro la tradizione del metodo "francese", quella (destinata a trionfare) del metodo "tedesco". Fra gli scritti che il H. dedicò a questo problema sono da ricordare il carteggio polemico col De l'Epée e il saggio Über die Denkart der Taubstummen (1780). Altri suoi scritti concernono più generali problemi pedagogici e filosofici. Edizione completa: Gesammelte Schriften. a cura di G. e P. Schumann, Lipsia 1909.
Bibl.: H. E. Stötzner, S. H., sein Leben und Wirken, Lipsia 1870; G. e P. Schumann, Neue Beiträge zur Kenntnis S. H.s, Lipsia 1909; S. Heinicke-Jubiläumstagung d. Bundes deutscher Taubstummenlehrer, Amburgo 1927.