Pittore (Londra 1702 circa - Bath 1772); nella sua prima fase pittorica, fortemente influenzata dall'arte dei van de Velde, si dedicò alle realizzazioni di battaglie navali, dipinti di vascelli, marine, tanto da poter essere chiamato "il van de Velde inglese". Nel 1732 collaborò con G. Lambert alla decorazione degli uffici della Compagnia delle Indie Orientali. Tra le opere migliori di questo periodo, la Battaglia tra la Blast Sloop e due navi corsare spagnole, 1745 (1747, Londra, Wilton House) e la Battaglia dell'ammiraglio Anson a Capo Finisterre (1749, Londra, Tate Gallery), che mostrano una spiccata originalità nell'impostazione drammatica del dipinto. Dopo l'arrivo del Canaletto a Londra nel 1746, S. dipinse soprattutto vedute della città, genere di grande successo. Come il Canaletto, anche S. da un repertorio di disegni ricavò versioni diverse e ripetizioni di dipinti. Le sue opere più originali in quest'ultimo periodo sono quelle in cui riuscì a combinare le vedute della città con lo stile delle marine: così nella Torre di Londra (1753, Bucks, coll. del visconte di Hambleden) o nell'imponente Arco del ponte di Westminster (Londra, Tate Gallery). Dopo un breve soggiorno a Twickenham, S. si stabilì nel 1765 per motivi di salute a Bath.