SAMUELE re della Bulgaria Occidentale
Era figlio del re Scisman I Mokri (963-968) e fratello minore del re David I (969-977?). Salito al trono nel 977, fino dal primo anno del suo regno egli riuscì a liberare la Bulgaria Orientale dal giogo bizantino. Nel 981 prese Larissa e sposò una greca della città conquistata; si spinse poi sino a Corinto. In seguito trasportò la sua dimora da Voden (Edessa) a Prespa e Ocrida. Nel 986 l'imperatore Basilio II venne ad assediare Sofia, ma fu obbligato a togliere l'assedio e il suo esercito fu distrutto nella gola delle Porte di Traiano. Truppe irregolari bulgare devastarono allora i dintorni immediati di Costantinopoli. S. conquistò Durazzo, Alessio, l'Erzegovina, la Bosnia meridionale ed una parte della Serbia, e diede la figlia in moglie al principe serbo Giovanni Vladimiro. Nel 989 prese Berroe (nella Macedonia) e minacciò Salonicco. Nel 996 sconfisse i Bizantini davanti a Salonicco e devastò l'Attica e il Peloponneso, ma il suo esercito fu annientato in un combattimento notturno sulle rive del fiume Spercheo. Nell'anno 1000 i Bizantini sotto il comando del patrizio Teodorocane e del protospataro Niceforo Xifia riconquistarono la Mesia che conservarono sino al 1186: ma Bdin (Bononia) resistette loro. Nel 1001 l'imperatore riprese la Tessaglia, Berroe, la Serbia e Voden; l'anno seguente Bdin si arrese dopo un assedi di 8 mesi. Nel frattempo S. conquista e saccheggia Adrianopoli ma perde Skopié. Presso Sofia la piccola fortezza di Pernik con il suo voivoda Krakra resiste vittoriosamente all'imperatore Basilio. Il regno di S. è ridotto all'Albania, la Macedonia occidentale e Sofia. Nel 1014 S. invia il suo voivoda Nestoritza ad assediare Salonicco, ma l'esercito bulgaro è battuto da Teofilacte Votaniatos. Il 29 luglio 1014 un altro esercito bulgaro sotto il comando di S. è distrutto sul Monte Belassitza. Quindicimila soldati bulgari furono fatti prigionieri e accecati per ordine dell'imperatore, dopo di che furono rimandati a S. Quando questi li vide, cadde al suolo fulmi nato.
Il re S. fu il più valoroso e il più umano dei sovrani bulgari. Aveva ricevuto la sua corona dal pontefice romano.
C. Jireček, Istoria Bolgar, Odessa 1878; cfr. bulgaria.