SCHMETTAU, Samuele
Maresciallo prussiano e cartografo, nato a Berlino il 26 marzo 1684, morto il 18 agosto 1751; entrato giovanissimo ancora in servizio nell'esercito danese e successivamente in quello svedese e prussiano, lo troviamo nel 1719 come maggior generale dell'esercito austriaco, molto stimato dal principe Eugenio, partecipare in Sicilia all'assedio e alla resa di Messina.
In questo periodo, per commissione di Carlo VI o per propria iniziativa, intraprese i lavori per la costruzione di una grande carta topografica dell'isola, alla quale attese negli anni 1719-1721. La carta, che occupa un posto notevole nella storia della cartografia italiana, fu costruita alla scala di1:75.000 circa, valendosi di un rozzo quadrante e constava di 25 grandi fogli. Non risulta che fosse stata mai pubblicata e i suoi disegni originali, che si ritenevano perduti, sarebbero, a quanto riferisce il gen. Berthaut (Les ingénieurs géographes, Parigi 1902), pervenuti nel 1808 al "Dépôt de la Guerre" di Parigi per acquisto. Se ne conservano i lucidi con aggiunte e correzioni preparati dal figlio J. G. C. (anch'egli generale prussiano e cartografo) che si proponeva di pubblicarli; ciò che non avvenne mai. Solo a più riprese se ne fecero riduzioni alla scala di circa un quarto dell'originale, le quali sino ai nuovi lavori del governo italiano, rimasero la migliore rappresentazione cartografica dell'isola.
Dopo varie vicende che lo portarono in Ungheria, in Corsica e in Serbia, lo Sch. fu nominato Gran Maestro d'artiglieria dal re di Prussia e presidente dell'Accademia delle scienze di Berlino.
Bibl.: Maupertius, Éloge de M. le Maréchal de Sch., in Øuvres del M., III, Lione 1756.