MARŠAK, Samuil Jakovlevič
Poeta e scrittore russo, nato a Voronež il 4 novembre 1887.
Fu poeta lirico ("Stichi o vojne i mire "Versi sulla guerra e sulla pace"; Liričeskaja tetrad′ "Quaderno lirico", ecc.) e satirico, dalla forma chiara e dal ricco linguaggio, nonché ottimo traduttore in versi dei maggiori scrittori di tutto il mondo, da Shakespeare a Heine, da Byron a Petöfi, riuscendo a rendere con efficacia lo spirito dell'opera originale. Come satirico ha pubblicato, soprattutto durante la seconda guerra mondiale, volumi di epigrammi e di satire (Urok istorii "Lezione di storia", Kaputt, ecc.) in collaborazione coi disegnatori e pittori noti col nome collettivo di Kukryniksy. Tuttavia la grande popolarità di M. è dovuta ai suoi versi (Požar "L'incendio", 1923; Skazka o glupom myšonke "La favola del topolino stupido", 1923; Bagaž "Il bagaglio", 1926, ecc.), poemi (Byl′ i nebylica "Storie vere e fantastiche", 1947; Vesëloe putešestvie ot A do Ja "Allegro viaggio dalla A alla Z", 1952), racconti in versi (Kruglyj god "Tutto l'anno", 1945) e fiabe drammatiche (Skazka pro kozla "La favola del caprone", 1941; Koškin dom "La casa del gatto", 1945) per ragazzi, notevoli per l'eccezionale vivacità e pittoricità del linguaggio, spesso scelto anche foneticamente in modo da evocare immagini col suono o creare armonie imitative o ricordare cadenze popolari, facilmente ricordabili dagli stessi bambini.
Bibl.: A. Tvardovskij, Robert Burns v perevodach S. Maršaka, in Novyj Mir, 1951; A. Elistratova, Živoe sozdanie poezii (Sonety Šekspira v perevodach S. Maršaka), in Novye uspechi sovetskoj literatury, raccolta di articoli, Mosca 1949; V. Smirnova, Poezija sovetskoj detvory, in Vydajuščiesja proizvedenja sovetskoj literatury 1950 goda, raccolta di articoli, Mosca 1952; B. Galanov, S. Ja. M. Očerk žizni i tvorčestva, Mosca 1957 (con bibliografia).