SAN BENEDETTO Ullano
Paese della Calabria in provincia di Cosenza, situato a 450 m. s. m., in territorio folto di castagneti, sulle pendici orientali della catena costiera paolana nel medio bacino del Crati. È frazione del comune di Montalto Uffugo, ma sino al 1927 ebbe autonomia comunale. Gli abitanti erano 2168 nel 1931, di cui circa un migliaio nel paese. Sorse nell'alto Medioevo intorno ad un'abbazia benedettina, oggi scomparsa, nel territorio, secondo alcuni, della bruzia Aufugum, secondo altri di Ullanum (donde l'aggiunta al nome, dopo il 1860); fu ripopolato tra il 1471 e il 1478 da profughi albanesi, cui si aggiunsero nel 1572 profughi da Corone. Vi sorse nel 1732 il collegio italo-albanese (in origine italo-greco corsiniano o ullanense-corsiniano, in onore di papa Clemente XIII, figlio di una albanese, che lo istituì per la formazione del clero albanese di rito cattolico greco), trasportato nel 1794 a S. Demetrio Corone. Fu uno dei centri più insigni della vita intellettuale e civile degli Albanesi in Calabria, e nel Risorgimento uno dei centri più attivi di propaganda e azione insurrezionale della regione. La popolazione conserva tenacemente il linguaggio albanese, l'abbigliamento femminile, usi nuziali, canti, ecc. San Benedetto è unito con carrozzabile di 7 km. a Montalto Uffugo, donde per altri 10 km. si arriva alla stazione omonima della ferrovia Cosenza-Sibari.