SAN CATALDO (A. T., 27-28-29)
CATALDO Paese della provincia di Caltanissetta, sorge, a 625 m. s. m., sulla dorsale che divide il bacino del Platani da quello del Salso, verso cui inclina il suo territorio. È di origine moderna e deve il nome al santo vescovo di Taranto, di cui conserva qualche reliquia. In un feudo, assegnato, in origine ai Barresi, fu edificato tra la seconda metà del sec. XVI e la prima metà del XVII, principalmente per impulso di Vincenzo Galletti, che ne fu il primo marchese (1627); ma i ruderi scoperti nelle sue vicinanze si attribuiscono all'antica Caulonia. Nel 1831 aveva 7598 abitanti, che appaiono quasi triplicati nel censimento del 1931: 21.929.
Il territorio (kmq. 75,62) produce in abbondanza cereali, mandorle, frutta e ha varie miniere di zolfo.