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SAN GINESIO

di Ettore Ricci - Enciclopedia Italiana (1936)
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SAN GINESIO (A. T., 24-25-26 bis)

Ettore Ricci

GINESIO Città e comune nelle Marche meridionali, in provincia di Macerata; il centro urbano (m. 687 s. m.), uno dei più alti balconi interni del Piceno, fronteggia dall'aspro rilievo miocenico, sul quale è aggrappato, la poderosa catena dei monti Sibillini. Le prime origini dell'insediamento sono incertissime. Nell'archivio comunale sono documenti civici dal 1199 in poi: lo statuto comunale del 1336 (Benedetto XII), rifatto nel 1577 da Alberico Gentili, corrisponde al secolo della maggiore popolazione e floridezza civica; di poi fu feudo dei Varano; nelle costituzioni egidiane è tra le Civitates minores della Marca Anconitana (1357), con il nome di Sanctum Genesium. Il centro urbano è cinto di mura (sec. XIV-XV) e ha notevoli edifizî medievali: del sec. XI la chiesa parrocchiale; del sec. XIII alcune case, la chiesa e il convento di S. Agostino, la chiesa di S. Francesco (con portale romanico del 1240 e campana del 1305), la chiesa delle Grazie, San Gregorio, la collegiata con portale del sec. XI e facciata gotica del sec. XV, l'ospedale dei Pellegrini, del sec. XIV, monumento nazionale; nei dintorni, a 5 km., è il "chiostro delle macchie", anteriore al Mille, con cripta costruita con materiali di Urbs Salvia.

La superficie del territorio comunale (kmq. 78,08), solcato dal Fiastrone e dal Fiastra affluenti di destra del Chienti, è costituita di mediocri montagne calcaree, di alte colline di tenaci arenarie, di antiche piane lacustri quaternarie (Pian di Pieca) e di deposizioni fluviali: le quote estreme sono di m. 1310 e 230. Il terreno agrario è di ha. 7423, in collina, intensivamente coltivato a cereali, vigne, foraggere, con buori allevamento bovino; notevole è l'estensione dei pascoli e del bosco. La popolazione di 6938 ab. nel 1921, saliva a 7430 nel 1931 (densità 98 per kmq.). L'antica dignità civica è attestata dall'archivio con 300 pergamene, dalla biblioteca, dalla pinacoteca, che raccoglie molte opere del ginesino Stefano Folchetti (scorcio del sec. XV), seguace dei Crivelli, dall'ospedale (sec. XIV), dagli antichi istituti magistrali.

Un'autolinea congiunge San Ginesio con il capoluogo, Macerata; lo scalo ferroviario più prossimo è quello di Tolentino.

Statutorum ecclesiasticae terrae Sancti Genesii volumen, Macerata 1582 (Martellinus, in-folio); G. Gualtieri, Descrizione della terra di S. Ginesio, in G. Colucci, Antichità picene, XXIII; M. Mariotti, Descrizione della terra di S. Ginesio, ibid., XIX; T. Benigni, De Guido Gualtiero ejusque familia. Epistola notis illustrata, Roma 1772; id., Sanginesio illustrata con antiche lapidi ed aneddoti, documenti, Fermo 1795; G. Salvi, Memorie storiche di San Ginesio (Marche), in relazione con le terre circonvicine, Camerino 1889; Sangenesio ai suoi Eroi, 1927.

Vedi anche
Alberico Gentili Giurista (San Ginesio 1552 - Oxford 1608). Addottoratosi a Perugia in diritto civile, tornò al paese natale, dove compilò gli statuti cittadini, e che lasciò quando il padre, sospetto di protestantesimo, dovette riparare in Carniola. Nel 1582 andò a Oxford dove, con l'appoggio del conte di Leicester, ... Macerata Comune delle Marche (92,7 km2 con 42.896 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. Macerata svolge un ruolo di rilievo per i servizi e i commerci di quest’area, ancora agricola. L’industria ... Urbisaglia Comune della prov. di Macerata (22,8 km2 con 2787 ab. nel 2008). Il centro è situato a 310 m s.l.m. sopra un colle alla sinistra del torrente Fiastra. ● Trae nome (urbs Salvia) con probabilità dalla gente Salvia: fondata intorno alla metà del 1° sec. a.C., come municipio, divenne poi colonia. Nel 409-410 ... Adolfo De Càrolis De Càrolis (o De Kàrolis), Adolfo. - Pittore e xilografo italiano (Montefiore dell'Aso 1874 - Roma 1928). Fece dapprima parte del gruppo romano "In arte libertas" con tendenze preraffaellite. A Firenze si dedicò alla xilografia e illustrò le opere di G. D'Annunzio. Eseguì vaste decorazioni murali (Palazzo ...
Altri risultati per SAN GINESIO
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    Dizionario dei prodotti DOP e IGP (2018)
    Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Macerata, nella regione Marche. Le tipologie di vino sono rosso e spumante rosso. La prima è ottenuta in parte da uve del vitigno Sangiovese, mentre la seconda è ricavata in larga misura da uve del vitigno Vernaccia ...
  • San Ginesio
    Enciclopedia on line
    Comune della prov. di Macerata (77,7 km2 con 3825 ab. nel 2008). Il centro è situato a 680 m s.l.m. su di un colle alla sinistra del torrente Fiastrella. Industria delle calzature. L’abitato è cinto di mura (sec. 14°-15°) e conserva notevoli edifici medievali: la collegiata, romanica; la chiesa di S. ...
Vocabolario
san
san agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san...
san Carlo
san Carlo locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di...
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