San Giovanni d'Acri
Città dello Stato di Israele, sulla costa mediterranea. Nota già in epoca biblica sotto il nome di ‛Akko (donde il nome di Akkon nelle cronache medievali d’Occidente), in età persiana apparteneva al territorio di Tiro; nel sec. 4° a.C., dopo che probabilmente vi si stanziò una colonia mercantile ateniese, Alessandro Magno la rese indipendente e le conferì il diritto di battere moneta. Fu detta da Tolomeo II, che le concesse una piena costituzione cittadina, Tolemaide. Alla fine del sec. 3° a.C. fu dei Seleucidi e si chiamò Antiochia, ma riassunse nel 48 a.C. il nome di Tolemaide; l’imperatore Claudio vi dedusse una colonia di veterani romani. Gli arabi se ne impadronirono nel 638 d.C. L’episodio più famoso della sua storia è il lungo assedio del 1189-91 da parte dei crociati, che alla fine l’espugnarono nonostante il controblocco di Saladino. Divenne da allora il più importante baluardo dei crociati in Terrasanta e fu l’ultimo a ricadere in mano dei musulmani, nel 1291, sotto il sultano al-Ashraf. I cavalieri di San Giovanni, che tennero la città in tale periodo, le dettero il nome del loro ordine. Seguì da allora le sorti del resto della Palestina.