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San Martín, José de

Dizionario di Storia (2011)
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San Martin, Jose de


San Martín, José de

Generale e politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778-Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; sposata la causa dell’indipendenza latino-americana, nel 1811 si congedò dall’esercito spagnolo e giunse nel marzo dell’anno successivo a Buenos Aires. Qui ebbe l’incarico di istruire i futuri ufficiali e di creare un nuovo corpo militare, i granatieri a cavallo, alla testa dei quali sconfisse un contingente spagnolo a San Lorenzo (3 febbr. 1813). Nel genn. 1814 fu chiamato a sostituire M. Belgrano al comando dell’esercito del Nord. Respinti gli spagnoli, che minacciavano di invadere Tucumán, in aprile S.M. si dimise. Era infatti convinto che per affrancare definitivamente il continente dal dominio spagnolo fosse necessario liberare il Perù, roccaforte del potere vicereale in America e che tale obiettivo non potesse essere realizzato passando attraverso l’Alto Perù (l’od. Bolivia), come si prefiggeva di fare l’esercito del Nord; secondo S.M. si doveva piuttosto raggiungere il territorio cileno valicando le Ande, quindi invadere il Perù via mare. Ottenuto il governatorato della provincia di Cuyo, dal sett. 1814 il generale si impegnò a organizzare e addestrare un nuovo esercito per porre in pratica il proprio piano. Il 9 genn. 1817 partì da Mendoza alla testa di 5000 uomini, guidati sino in Cile dopo aver superato valichi posti tra i 3000 e i 4000 m; S.M. sconfisse gli spagnoli a Chacabuco (12 febbr. 1817) ed entrò a Santiago; liberato completamente il territorio cileno con la vittoria del fiume Maipo (5 apr. 1818), il generale dovette provvedere a creare dal nulla una flotta da guerra per trasportare le sue truppe e invadere il Perù. Acquistate negli USA e in Gran Bretagna le navi necessarie, queste furono poste sotto il comando dell’ammiraglio inglese T. Cochrane, che nel febbr. 1820 catturò la base navale di Valdivia e poté imporre il blocco alle coste peruviane. Sbarcato a Pisco nell’agosto 1820, S.M. preferì evitare lo scontro frontale col nemico, anche nella speranza di un’azione spontanea dei patrioti locali contro gli spagnoli; dopo il ritiro indisturbato di questi ultimi nelle montagne dell’interno, S.M. occupò Lima, proclamò l’indipendenza del Perù (28 luglio 1821) e assunse il titolo di «protettore». Privo di forze sufficienti a liberare completamente il Paese dalle truppe spagnole, il generale divenne presto inviso ai liberali locali, che non ne condividevano le idee monarchiche e lo sospettavano di nutrire mire dittatoriali. Dopo l’infruttuoso incontro di Guayaquil  con S. Bolívar, S.M. rinunciò al titolo di protettore e lasciò il Perù (20 sett. 1822); passò il resto della vita in volontario esilio, dapprima in Belgio, quindi in Francia, dove morì.

Vedi anche
Manuel Belgrano Generale (Buenos Aires 1770 - ivi 1820); di origine italiana, dopo gli studî in Europa che lo misero a contatto con i fisiocratici e con le idee della Rivoluzione francese, tornato in Argentina (1794), si fece assertore dell'indipendenza del paese. Tra i capi della rivoluzione del maggio 1810, fu consigliere ... Simón Bolívar Bolívar ‹-ìbℎar›, Simón. - Patriota, liberatore dell'America spagnola (Caracas 1783 - San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Terminò i suoi studî in Europa. Tornato in America, scoppiata nell'aprile 1810 la rivoluzione antispagnola, Bolivar, Simon fu inviato dalla Giunta rivoluzionaria delegato ... Mendoza Città dell’Argentina occidentale (947.000 ab. nel 2010, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della provincia omonima, sul Canal Zanjón, ai piedi delle ultime propaggini della Sierra de los Paramillos. Distrutta da un terremoto nel 1861, fu ricostruita a pianta regolare, con vie rettilinee, ... Tucumán Tucumán (San Miguel de Tucumán) Città dell’Argentina settentrionale (525.853 ab. nel 2001), situata a 447 m s.l.m. presso la riva destra del Río Dulce e i primi contrafforti della Sierra de Aconquija. Il patrimonio artistico, i numerosi parchi e il clima mite ne fanno una delle più belle città argentine, ...
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    Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; sposata la causa dell'indipendenza latino-americana, nel 1811 si congedò dall'esercito spagnolo ...
  • SAN MARTÍN, José de
    Enciclopedia Italiana (1936)
    SAN MARTÍN, José de Raoul Margottini Nato a Yapegú (oggi San Martín, provincia di Corrientes nell'Argentina) il 25 febbraio 1778, morto a Boulogne-sur-Mer (Francia) il 17 agosto 1850; detto il "Liberatore del Sud" divide con Bolívar la gloria di aver reso indipendenti i paesi dell'America Meridionale ...
Vocabolario
martìn pescatóre
martin pescatore martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...
martìn sécco
martin secco martìn sécco locuz. usata come s. m. [con riferimento alla data d’inizio della maturazione e alla secchezza della polpa] (pl. martìn sécchi). – Varietà di pera che matura da san Martino (11 novembre) a marzo: di grandezza media...
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